25 Gennaio 2024
Dalle 10.00 alle 13.00
L’EVENTO SI SVOLGERÀ IN PRESENZA
Università LUMSA – Sala Giubileo
Via di Porta Castello 44, Roma
Il 25 gennaio 2024 dalle ore 10.00, presso la Sala Giubileo dell’Università LUMSA a Roma, si terrà il convegno “Residenza Sanitaria Assistenziale. La corretta comunicazione per tutelare le persone fragili”, accreditato presso l’Ordine dei giornalisti del Lazio come corso di aggiornamento professionale.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione di ANASTE, l’associazione datoriale che raccoglie oltre trecento aziende RSA certificate e accreditate e INCE S.r.l., società che edita un quotidiano telematico nazionale e alcuni settimanali e che all’interno di un dorso dedicato alle Cronache Nazionali pubblica ogni settimana una pagina dedicata a questi argomenti. ANASTE e INCE hanno chiesto e ottenuto adesione e coinvolgimento dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, che riconoscerà ai presenti 3 crediti formativi legati all’aggiornamento proposto, e dell’Università LUMSA, che nella sua offerta formativa propone Corsi di laurea e Master dedicati alla comunicazione e al giornalismo.
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Le Residenze Sanitarie Assistenziali sono una realtà umana, sanitaria, sociale di grandi numeri che viene raccontata con superficialità dai media, condizionati da stereotipi e luoghi comuni, che portano in superficie fatti di cronaca (nera, soprattutto) e che non hanno una visione complessiva della situazione.
Sulla popolazione anziana non autosufficiente si scaricano interessi e appetiti di gruppi privati (alcuni di dimensioni nazionali e sovranazionali), tensioni economiche e contrattuali di ogni tipo (vedi i contratti pirata, le strutture abusive, i contrasti all’interno dell’universo sindacale). Ci sono le associazioni datoriali “buone” e gli imprenditori che agiscono sotto traccia e fuori dalle regole. E l’opinione pubblica non sa che le RSA accreditate hanno di fatto un “bollino di qualità”, sono sottoposte a controlli periodici asfissianti, hanno sistemi di vigilanza certificati, operatori qualificati, sistemi di assicurazione garantiti. Su questi equivoci, su questa informazione deformata e appunto superficiale, si gioca la scarsa credibilità dell’intero sistema.
La politica non approfondisce, farlo significherebbe una messa in discussione, la ricerca di soluzioni, naturalmente il reperimento di risorse economiche. Al centro la popolazione anziana più fragile e indifesa, quella senza badante (costosa) e caregivers, che di fatto è lasciata abbandonata a sé stessa, vulnerabile e colpita nei suoi diritti. Negati in ragione di altri interessi.
Ce n’è abbastanza per suggerire analisi, approfondimenti e per inquadrare al meglio il quadrante della terza età e dei suoi risvolti.