IX convegno regionale SISDiC - Sezione Sicilia
Da 07 Novembre 2024
Al
08 Novembre 2024
Dalle ore 15.00 (7 novembre); dalle ore 9.00 (8 novembre)
L’evento si svolgerà in presenza e online
Università LUMSA – Aula Magna
Via Filippo Parlatore 65, Palermo
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La sede di Palermo della Università LUMSA ospita il 7 e 8 novembre 2024 il convegno “La nuova giustizia familiare e minorile”, di cui viene data anche diffusione online su Google Meet (link diretto).
L’evento, nato dall’iniziativa dei professori di area privatistica Gabriele Carapezza Figlia (direttore Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Comunicazione, Università LUMSA), Giampaolo Frezza (coordinatore SISDic Sicilia e prorettore vicario dell’Università LUMSA) e Pietro Virgadamo, è il IX convegno regionale SISDiC - Società Italiana degli Studiosi di Diritto Civile - Sezione Sicilia. Collaborano all’organizzazione Scuola Superiore della Magistratura; Ondif; Ordine degli Avvocati di Palermo.
I lavori inizieranno in Aula Magna (via Filippo Parlatore 65, Palermo) alle ore 15.00 del 7 novembre 2024, con i saluti istituzionali e proseguiranno l’8 novembre 2024 dalle ore 9.00.
Il Convegno si propone di riflettere, in due sessioni presiedute rispettivamente da Giovanni Perlingieri (Sapienza Università di Roma) e Silvia Garlatti (Presidente Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza), sulle problematiche interpretative e applicative più rilevanti della riforma del processo per le persone, i minorenni e le famiglie realizzata con il d.lg. 10 ottobre 2022, n. 149. Contribuiscono alla discussione delle due sessioni 12 contributi tematici.
Le conclusioni saranno a cura di Pietro Perlingieri, emerito di Diritto civile e Presidente SISDiC.
La partecipazione al convegno eroga 6 crediti formativi riconosciuti dall’Ordine degli Avvocati di Palermo.
Trascorsi due anni dall’entrata in vigore del d.lg. 10 ottobre 2022, n. 149, si rende necessario un confronto tra professori universitari, magistrati e avvocati su significativi profili di diritto sostanziale e di diritto processuale messi in luce dall’attuazione della nuova disciplina del rito unitario, quali i poteri ufficiosi del giudice, i provvedimenti aventi natura economica, le nuove prospettive rimediali nella crisi familiare, i mezzi complementari di risoluzione delle controversie, l’autonomia progressiva del minore, l’ascolto e la rappresentanza dello stesso, il curatore sostanziale e quello speciale del minore, la violenza domestica e i controlli sull’esercizio della responsabilità genitoriale.