La Festa della Musica 2018 arriva all’Università LUMSA in quello che sarà, il 21 giugno, il primo appuntamento di un’iniziativa culturale stabile, organizzata dall’Associazione dei Laureati ALUMNI LUMSA, che accompagnerà la chiusura di ogni anno accademico. La manifestazione, nata in Francia negli anni ’80, coinvolge oggi decine di città italiane ed europee, una rete spontanea di concerti di musica dal vivo con la partecipazione di musicisti di ogni livello e di ogni genere.
La Festa della Musica 2018 all’Università LUMSA vedrà protagonista Benedetta Miro. Tarantina, classe ’99, Benedetta suona fin da quando era bambina: dapprima inizia a studiare pianoforte, per poi appassionarsi sempre di più al suono e al fascino dell’arpa.
Al penultimo anno di Conservatorio, dopo essersi contemporaneamente diplomata col massimo dei voti al Liceo Classico Archita di Taranto e iscritta all’Università LUMSA al corso di laurea in Scienze della formazione primaria, Benedetta Miro svolge attività concertistica come solista e in diverse formazioni camerali ed orchestrali, come l’Orchestra sinfonica metropolitana di Bari e l’Orchestra dei Giovani talenti.
Il programma per la Festa della Musica 2018 all’Università LUMSA prevede:
- Baroque Flamenco di Deborah Henson-Conant
- Toccata di Pietro Domenico Paradisi
- Trascrizione per arpa di Nuvole Bianche di Ludovico Einaudi
- Sonata in Do minore di Jan Ladislav Dussek
La Festa della Musica 2018 continua con lo spettacolo teatrale Passeggiando con i classici, il Laboratorio teatrale, novità di quest'anno accademico tra le attività gestite dagli studenti, diretto dall’attore professionista Cosimo Sferra. La rappresentazione, basata principalmente sul linguaggio del corpo e interpretata dagli studenti della LUMSA è una delle attività organizzate e autogestite dagli studenti.
I testi scelti per la rappresentazione sono estratti da:
- Inferno, Canto V della Divina Commedia di Dante Alighieri;
- Sogno di una notte di mezza estate, di William Shakespeare;
- Rewards and Fairies: poesia “Se”, di Rudyard Kipling.
La partecipazione all’evento è libera e aperta a tutti.