Il Career Day della LUMSA è sempre più un punto di incontro privilegiato tra formazione, comunità e futuro professionale. Un momento in cui studenti, ex studenti, docenti e aziende si ritrovano attorno a un’unica parola chiave: opportunità.
Il Career Day della LUMSA è sempre più un punto di incontro privilegiato tra formazione, comunità e futuro professionale. Un momento in cui studenti, ex studenti, docenti e aziende si ritrovano attorno a un’unica parola chiave: opportunità.
L’energia che attraversa i corridoi dell’Università in questa giornata speciale racconta una storia fatta di ambizione, crescita e legami che durano nel tempo. In questo editoriale abbiamo scelto di raccontare il Career Day attraverso tre sguardi diversi: istituzionale, esperienziale e aspirazionale.
Prove di volo. Emozione e responsabilità nell’accompagnare studentesse e studenti nel loro contatto con il mondo del lavoro.
Il Career Day rappresenta uno sforzo organizzativo significativo, che mette alla prova tutte le componenti del mondo LUMSA, alla ricerca di una sintesi efficace tra performatività professionale e attenzione ai bisogni dei singoli. L’obiettivo è riuscire a costruire occasioni di incontro e dialogo tra studentesse e studenti e mondo del lavoro. Uno sforzo che viene ripagato quando queste opportunità si trasformano in occasioni di collaborazione, di messa alla prova delle studentesse e degli studenti nei contesti lavorativi.
Ma esiste un sentimento ondivago, forse non del tutto istituzionale, eppure capace di restituire il senso del ruolo dell’istituzione: la tentazione di voler proteggere studentesse e studenti, quasi per posticipare la loro uscita dall’orizzonte protetto della formazione universitaria, unita alla consapevolezza che proprio all’esterno, nel contatto con il mondo del lavoro, potranno far valere il frutto del loro impegno.
Eppure questa sensazione dura solo un attimo. Colleghe e colleghi hanno lavorato con attenzione per far sì che tutto sia pronto: gli stand per le aziende sono stati predisposti, gli appuntamenti per i colloqui conoscitivi sono calendarizzati e in breve tempo i corridoi della LUMSA si popoleranno di studentesse e studenti pronti a raccontare se stessi e il loro cv fresco di revisione. È il loro momento: e vederli stringere la mano ai rappresentanti delle aziende con il piglio giusto, rinfranca immediatamente i pensieri di un docente un po’ ansioso.
Quando tutto era ancora possibile. Una nostalgia che ha voglia di futuro.
Per un’Alumna come Letizia Chiaraluce, tornare al Career Day significa entrare in un tempo sospeso tra passato e futuro.
“Tornare alla LUMSA in occasione del Career Day per me significa varcare una soglia emotiva particolare: è come rientrare in un luogo familiare che continua a parlare, anche quando pensi di aver voltato pagina. In tale occasione da ex studentessa, ciò che cerco è soprattutto connessione. Connessione con la mia storia, con i docenti e con questi giovani studenti che mi ricordano quanto fosse preziosa quella fase della vita in cui tutto è ancora possibile.
Le emozioni sono molteplici: nostalgia per le aule in cui si sono costruiti sogni e fatiche, ma anche gratitudine per un percorso che, ora più che mai, rivela la sua importanza. Da ex studentessa, il Career Day è stata un’occasione preziosa per misurare la distanza percorsa: vedere gli studenti di oggi avvicinarsi timidamente agli stand delle aziende riporta alla mente le stesse domande, le stesse aspettative, gli stessi timori. In quello scenario, ciò che si ricerca è soprattutto connessione: con i docenti che hanno lasciato un segno, con i professionisti che testimoniano il valore del percorso fatto, con una comunità che continua a essere un punto di riferimento anche dopo la laurea.
Mi piace osservare la loro energia, i loro passi incerti verso gli stand delle aziende, le loro domande, così simili a quelle che avevo io: Sarò pronta? Capiranno chi voglio diventare? Troverò il mio posto? Allo stesso tempo sento il bisogno – quasi il dovere – di restituire qualcosa. A volte basta una parola di incoraggiamento, un consiglio sincero, un racconto di come si superano i momenti di incertezza. Mi accorgo che essere qui non significa solo ricordare, ma partecipare: essere un punto di riferimento, anche solo per pochi minuti, per chi oggi sta costruendo il proprio futuro.
Il Career Day, per me, è un ponte. Un ponte tra ciò che ero e ciò che sono, ma anche tra ciò che ancora voglio diventare. È un momento in cui il passato non è soltanto un ricordo, ma una risorsa viva che continua a generare significato e nuove possibilità.”
Buona la prima. L’impegno di mettere assieme teoria e pratica.
Per Giulio Brocco, giovane studente che si affaccia al mondo del lavoro, il Career Day è una miscela di entusiasmo e tensione positiva. È il momento in cui la teoria incontra finalmente la pratica, in cui i progetti elaborati in aula cercano un terreno reale su cui crescere.
"Quando ho saputo del Career Day Lumsa, ho provato una sensazione mista di curiosità ed emozione. Da studente di Marketing & Digital Communication, so quanto sia importante costruire relazioni professionali e capire in che modo il percorso universitario possa tradursi in opportunità concrete nel mondo del lavoro.
Allo stesso tempo, però, non nego di aver provato anche un po’ di timore: l’idea di confrontarmi direttamente con aziende e recruiter mi sembrava una sorta di “prima prova reale”, un momento in cui testare non solo le mie competenze, ma anche la mia capacità di raccontarmi e valorizzare il mio percorso. Durante l’evento, però, ogni preoccupazione si è trasformata in stimolo. L’atmosfera era accogliente e dinamica, i rappresentanti delle aziende disponibili all’ascolto e interessati a conoscere davvero i profili degli studenti. Ho avuto l’occasione di dialogare con realtà del settore comunicazione e marketing, ricevendo consigli utili e spunti su come orientare il mio futuro professionale.
Questa esperienza mi ha fatto capire quanto sia importante avere momenti di incontro come il Career Day: occasioni in cui teoria e pratica si intrecciano, e in cui l’università non è solo il luogo della formazione, ma anche un punto di partenza per costruire il proprio percorso lavorativo con fiducia e consapevolezza. Con l’accompagnamento giusto, anche la paura del primo passo si trasforma in energia positiva e voglia di mettersi in gioco."
Conclusione
Tre sguardi diversi, una stessa traiettoria: crescere insieme. Il Career Day LUMSA non è solo un evento, è un’esperienza collettiva che unisce generazioni di studenti e professionisti, rafforzando quel senso di appartenenza che da sempre distingue l’Università. Un giorno in cui passato, presente e futuro si incontrano, e in cui ogni percorso trova il suo spazio per continuare a evolversi.
Quest’edizione del Career Day ha registrato una partecipazione particolarmente significativa: 51 aziende presenti negli spazi dell’Ateneo e 985 utenti registrati all’evento. Numeri che confermano quanto questa giornata sia ormai un appuntamento strategico per chi cerca un primo contatto con il mondo del lavoro e per le realtà professionali interessate a incontrare nuovi talenti. Un flusso costante di dialoghi, colloqui e connessioni che restituisce il valore di una comunità in movimento, capace di crescere e rinnovarsi a ogni edizione.