Presentazione del libro "Pier Giorgio Frassati e i suoi sentieri"

13 Febbraio 2025
Dalle 17.30 alle 19.00
L’evento si svolgerà in presenza
Università LUMSA - Sala Pia
Via di Porta Castello, 44 - Roma
In occasione del Giubileo 2025, l'Università LUMSA ha programmato due incontri di approfondimento nell’ambito dell’iniziativa "I segni del Giubileo. La montagna protagonista 1900-2025" in collaborazione con la Fondation Émile Chanoux di Aosta, il CAI Lazio e il CAI Roma e la Giovane Montagna sezione di Roma, con l'intento di proporre una riflessione su spiritualità, religiosità e montagna che parta dal motto dell’Anno Santo 2025, Pellegrini di speranza, cui possono fare riferimento montanari e frequentatori delle montagne, anche alla luce dell’insegnamento dell’enciclica Laudato si' del 2015, che ha posto all’attenzione del mondo la sfida della questione ecologica.
Il primo incontro, in collaborazione con Azione Cattolica Italiana - Diocesi di Roma, Gruppo Fuci Roma Sapienza "Vittorio Bachelet" e con il patrocinio del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna, è in programma giovedì 13 febbraio 2025 presso la sede Giubileo e ospiterà Antonello Sica per la presentazione del libro Pier Giorgio Frassati e i suoi sentieri (Effatà Editrice, 2024). Il pomeriggio si aprirà con i saluti istituzionali del prof. Francesco Bonini, rettore dell'Università LUMSA, e dell’on. Franco Manes, deputato della Valle d’Aosta, e proseguirà con l’autore, Antonello Sica, Accademico del GISM - Gruppo Italiano Scrittori di Montagna, che dialoga con il ricercatore LUMSA Oscar Gaspari.
Il secondo appuntamento si terrà giovedì 27 febbraio 2025 e avrà come ospite lo scrittore Erri De Luca. Qui tutte le informazioni sull'evento.
Il volume Pier Giorgio Frassati e i suoi sentieri (Effatà Editrice, 2024) racconta le origini e lo svolgersi della rete dei Sentieri Frassati: uno straordinario progetto non solo escursionistico, ma anche educativo verso un approccio globale alla montagna come palestra che allena, scuola che educa, tempio che eleva. La narrazione parte dalla vita stessa del santo alpinista torinese e da ampie riflessioni sul suo intenso vivere, anche la montagna, al servizio del raggiungimento delle vette della carità gioiosa.