Evento nell’ambito del Progetto Airone
11 Ottobre 2024
Dalle 11.15
L’evento si svolgerà in presenza
ABI Associazione bancaria italiana - Scuderie di Palazzo Altieri
Piazza del Gesù 49, Roma
Nel corso dell’evento Dalla Parte dei bambini – che si terrà venerdì 11 ottobre 2024, ore 11.15, presso ABI - Scuderie di Palazzo Altieri, in Piazza del Gesù 49, a Roma – sarà presentata ufficialmente la campagna Una relazione è un luogo di libertà (ore 12.45), realizzata col contributo di Be Free e mirata a dare un contributo per prevenire e contrastare la violenza domestica, a tutela della donna e dei bambini e bambine che “sentono e vedono” nell’ambito del Progetto Airone, selezionato da Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile tra i progetti che hanno risposto al bando “A braccia aperte”.
Interverranno, tra gli altri, Simona Rotondi (Con i bambini), Patrizia Schiarizza (Il Giardino segreto) e Paolo Rozera (Unicef).
Il Progetto Airone vuole essere un aiuto concreto per gli orfani di crimini domestici e per le famiglie affidatarie ed è stato elaborato dall’Associazione Il giardino segreto che ne è capofila.
Il Progetto Airone (qui la brochure informativa) vede l’Università LUMSA attiva all’interno della rete di partenariato che ne sostiene i fini e agisce nel perimetro territoriale costituito dalle regioni Abruzzo, Marche e Lazio; Molise Toscana e Umbria. In particolare l’Ateneo (con la prof.ssa Lucia Sideli come referente scientifico), insieme a Policlinico Umberto I, gestisce il coordinamento dell’azione 1 e dell'equipe multidisciplinare della regione Lazio – una delle 6 previste dal Progetto – che si occupa della presa in carico degli orfani di femminicidio, della predisposizione modello di intervento, degli strumenti operativi e che, a fine progetto, curerà la stesura delle linee guida per la presa in carico degli orfani di femminicidio.
Airone lavora alla costruzione di una solida rete che sostenga gli orfani nella loro crescita, agendo sull’elaborazione e attuazione di un modello di presa in carico integrata sia dei minori, sia delle famiglie affidatarie, favorendo il Capacity Building delle reti territoriali e strutturando azioni di prevenzione e sensibilizzazione.
Le azioni di contrasto alla povertà educativa hanno compreso l’erogazione della dote educativa, l’attivazione di interventi di sostegno psicologico, educativo, legale, e sociale, orientamento formativo e al lavoro, attività formative e professionali, attività ricreative e culturali, predisposte anche in forma residenziale. Sono state anche predisposte attività di sostegno psicologico di gruppo alle famiglie affidatarie.