10 Aprile 2024
Dalle 9.00 alle 17.00
L’EVENTO SI SVOLGERÀ IN PRESENZA
Università LUMSA - Aula Magna
Via Filippo Parlatore 65, Palermo
Il Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Comunicazione dell’Università LUMSA e l’Università degli studi di Palermo sono i promotori del convegno “Diritto e Medicina. Nuove prospettive di alleanza terapeutica”, in programma il 10 aprile, ore 9.00 – 17.00, presso la sede LUMSA di via Filippo Parlatore 65, Palermo.
L’incontro vedrà la partecipazione di accademici, di esperti, di ricercatori e di dottorandi di ricerca per esplorare le aree comuni di azione e di evoluzione ai fini dell’instaurazione di un rapporto effettivo di alleanza terapeutica tra medico e paziente che tuteli entrambe le figure in base al diritto.
Dopo i saluti istituzionali, il convegno si articolerà in tre sessioni di approfondimento. La prima sessione (Ars medica, esito infausto e danni risarcibili) sarà presieduta e moderata dal prof. Giampaolo Frezza, prorettore vicario nonché prorettore alla Didattica e al Diritto allo studio dell’Università LUMSA. Nel panel interverranno i professori Pietro Virgadamo (ordinario di Istituzioni di diritto privato, Università LUMSA) e Lawrence Camarda (ordinario di Ortopedia, Università di Palermo), il dott. Matteo Florena (dottore di ricerca, Università LUMSA) e l’esperto Filippo Cascino (specialista in medicina legale delle assicurazioni, CTU presso il Tribunale di Palermo).
La seconda sessione (Linee guida e colpa medica), presieduta e moderata dal dott. Sergio Fucci (membro del Comitato per l'Etica di Fine Vita di Milano e già magistrato), vedrà i contributi tematici dei professori Angelo Mangione (associato di Diritto penale, Università LUMSA) e Antonina Argo (ordinario di Medicina legale, Università di Palermo). A seguire le relazioni dei dottori Andrea Mattarella (dottorando in Diritto penale, Università LUMSA) e Davide Albano (ricercatore di Medicina legale, Università di Palermo) che concluderanno i lavori del mattino.
Alle ore 15.00 si riprenderà con la terza sessione (Tutela della salute nella famiglia) che sarà presieduta e moderata dal prof. Gabriele Carapezza Figlia, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Comunicazione, Università LUMSA.
Nell’approfondimento si alterneranno gli interventi, nell’ordine, del prof. Renato Venezia (associato di Ginecologia, Università di Palermo), della dott.ssa Jessica Mineo (assegnista di ricerca, Università di Cagliari) e dei dottori Corinne La Spina (dottoranda in Migrazioni, differenze e giustizia sociale, Università di Palermo) e Pierfrancesco Minicangeli (dottorando di ricerca, Università LUMSA).
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L'attività sanitaria rappresenta la principale sede in cui entra in gioco la salvaguardia della vita e della salute delle persone. Bisogna inevitabilmente prendere coscienza del fatto che, oramai, il concetto di salute, nonché la sua tutela giuridica alla stregua di diritto fondamentale della personalità espressamente riconosciuto dagli artt. 2 e 32 della Costituzione, non costituiscono nozioni puramente statiche, ma concetti che si sono venuti delineando in modo dinamico e sincronico, in corrispondenza con gli sviluppi delle discipline mediche e con le elaborazioni concettuali filosofiche, bioetiche e sociologiche attinenti ai vari aspetti della vita.
Non stupisce, quindi, la circostanza che ad oggi la responsabilità medica sia sempre al centro di costanti dibattiti giurisprudenziali e dottrinali.